Il termine "DIAO" dipende molto dal contesto, poiché la sua ambiguità significa che corrisponde a diversi concetti in medicina, psicologia e pratiche tradizionali, ognuno con popolazioni target distinte.Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata del suo 适用人群 (gruppi idonei) sulla base di prove cliniche e ricerche autorevoli.:
Daoyin, una pratica tradizionale cinese mente-corpo che comprende Tai Chi, Baduanjin e Wuqinxi, è particolarmente adatta peradulti anziani con lieve deficit cognitivo (MCI)Una revisione sistematica su PubMed conferma che Daoyin migliora la funzione cognitiva attivando la segnalazione neurale, aumentando la capacità cerebrale e regolando i fattori neurotrofici,contribuendo a ritardare l' insorgenza della demenza - Beneficia anche le persone che cercano di migliorare la resilienza fisica: il suo focus sull'equilibrio, la forza muscolare,e flessibilità lo rendono ideale per gli anziani a rischio di cadute o per coloro che si stanno riprendendo da malattie cronicheA differenza dell'esercizio ad alta intensità, i suoi movimenti delicati sono accessibili alle persone con mobilità limitata, rendendolo un'opzione sicura per l'aderenza a lungo termine.
In medicina di emergenza, la dopamina è un farmaco di prima linea perpazienti gravemente malati con instabilità emodinamicaE' di prima linea per i pazienti con shock settico con ipoperfusione persistente dopo la rianimazione con liquidi, specialmente quelli a basso rischio di tachyarrhythmia o con bradicardia.Per i pazienti con insufficienza cardiaca acuta decompensata (ADHF) con riduzione della frazione di espulsione ventricolare sinistra (HFrEF), dopamina a basse dosi (< 5 μg·kg−1·min−1) combinata con diuretici riduce efficacemente il sovraccarico di volume.in particolare quelli con relativa bradicardiaPopolazioni speciali come anziani, bambini,e le persone con insufficienza epatica/ renale possono usarlo con una rigorosa titolazione della dose (a partire da basse dosi) a causa del suo breve tempo di dimezzamento di 2 minuti e del basso rischio di accumulo..
Dio, il nome commerciale di cetirizina, si rivolgepazienti con condizioni allergicheE' approvato per adulti e bambini di età superiore a 2 anni affetti da rinite allergica stagionale/ perenne (febbre da fieno), congiuntivite allergica, urticaria idiopatica cronica (orticaria),e asma indotta da allergeni.Il suo antagonismo dei recettori H1 periferici dell' istamina allevia prurito, congestione nasale e sintomi respiratori senza effetti collaterali significativi sul sistema nervoso centrale.rendendolo adatto ai bambini in età scolare e agli adulti lavoratoriTuttavia, non è raccomandato per le madri che allattano a causa della potenziale escrezione nel latte, e le donne incinte dovrebbero usarlo solo se i benefici superano i rischi.
Il DAO (diamina ossidasi), un enzima che regola il metabolismo dell'istamina, ha due principali gruppi applicabili:
- Pazienti con disfunzione della barriera intestinale: I livelli di DAO plasmatici riflettono l' integrità della mucosa intestinale tenue, quindi il monitoraggio di DAO è utile per diagnosticare danni intestinali indotti da ischemia o malassorbimento nutrizionale.
- Individui con intolleranza all' istamina (HIT) o emicrania: La carenza di DAO provoca l'accumulo di istamina, e la supplementazione può alleviare i sintomi allergici o gli attacchi di emicrania legati all' eccesso di istamina.
Inoltre, gli inibitori della D-aminoacidossidasi (DAOI) come il benzoato di sodio hanno beneficipazienti con schizofreniaUna meta-analisi su MedSci mostra che i DAOI migliorano la funzione del recettore NMDA inibendo la degradazione della D-serina, miglioramento dei sintomi clinici e dei deficit cognitivi con pazienti di sesso femminile che mostrano maggiori miglioramenti cognitivi .
In sintesi, "DIAO" non ha una definizione unica, ma le sue varie interpretazioni si riferiscono a popolazioni chiare e basate su prove: da pazienti anziani con MCI a vittime di shock gravemente malati,e dai malati di allergia ai malati di schizofreniaLa corretta applicazione richiede l'allineamento del termine al suo contesto clinico o terapeutico.